BIOGRAFIA
“… il poeta della chitarra.”
“… il chitarrista partenopeo si distingue per un’eleganza e una nobiltà di fraseggio che ricordano il suo leggendario conterraneo, il pianista Aldo Ciccolini.”
- Filippo Michelangeli (SEICORDE) -
“… l’interprete partenopeo si impone per la bellezza del suono, virtuosismo e slancio musicale.”
- Angelo Gilardino (SEICORDE) -
“… il chitarrista napoletano emerge per estrema fluidità tecnica, competenza stilistica e misura espressiva.”
- Roberto Brusotti (MUSICA) -
“… la sua cavata è ideale per il canto delle linee melodiche patetiche, appassionate, il lato brillante del suo suono sembra nato insieme alla musica che esegue.”
- Angelo Gilardino (SUONARE News) -
“... Marco Caiazza, a very extraordinary guitar player.”
- Susanna Walton -
MARCO CAIAZZA nasce a Napoli nel 1976 e inizia giovanissimo lo studio della chitarra classica con il padre. Consegue il Diploma con il Massimo dei Voti e la Lode presso il Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli e successivamente il Diploma Accademico di Secondo Livello - indirizzo solistico - con 110 e Lode presso il Conservatorio di Musica
“G. Martucci” di Salerno.
Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, intraprende un’intensa attività concertistica alternandola a quella di compositore.
Nel 2016 l’etichetta discografica dotGuitar pubblica il suo primo album, “Medallón Antiguo”, dedicato al chitarrista-compositore paraguaiano Agustín Barrios-Mangoré. Il disco è accolto da subito con entusiasmo dalla critica specializzata e gli vale il prestigioso premio “Chitarra d’oro per il miglior disco dell’anno” al XXII Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria.
Lo stesso album viene pubblicato nel 2017 dal Magazine SEICORDE, per la collana “I Maestri della Chitarra”.
“… non ci si ritrova capaci di comprendere e di rivelare un autore con tale grado di immedesimazione, se non dopo anni di studio illuminato non solo dal talento e dalla pazienza, ma anche - e soprattutto - da una sorta di affinità elettiva naturale… Caiazza sembra viverle dall’interno, queste pagine, come se non le avesse guadagnate per forza d’intelligenza musicale, ma per sapere infuso.”
- Angelo Gilardino (SUONARE News) -
“… è raro sentir percorrere anche le pagine più esuberanti dell’eclettico compositore paraguaiano con tanto garbo (vedi l’uso pressoché ideale del rubato) ma senza pregiudizio della brillantezza espressiva.”
- Roberto Brusotti (MUSICA) -
“… una tecnica che non teme ostacoli e una musicalità dalle vedute ampie e originali sono i cardini su cui si snoda un discorso musicale profondo, quasi irreale, che si materializza in un uso poetico del rubato e nel ricorso ad una tavolozza timbrica vastissima. Che si tratti di
evocazioni danzanti o di ariosi funambolismi oppure di delicate introspezioni, il chitarrista napoletano sa creare un mondo proprio, nel quale è piacevole farsi guidare per riscoprire le composizioni gentili del compositore Guaraní.”
- Ermanno Brignolo (SEICORDE) -
“… di questa monografia colpisce il suono, un suono davvero “completo”, pulito, terso ma allo stesso tempo maturo, frutto di un lavoro certosino di affinamento, pulizia, un suono non fine a se stesso. Nel suono di Marco Caiazza ci sono forma e sostanza. “Medallón Antiguo - Marco Caiazza plays Agustín Barrios” è un disco finalizzato alla funzione di innalzare la qualità intrinseca alle opere di Barrios, avvolto in una forma musicale delicata e complessa… davvero un ottimo lavoro.”
- Andrea Aguzzi (neuguitars.com) -
Nel 2017 la Ut Orpheus Edizioni pubblica, in due volumi, le sue revisioni dell’integrale degli Studi e dei Preludi di Agustín Barrios-Mangoré, che saranno anche oggetto della sua seconda incisione discografica, “Agustín Barrios - complete Studies and Preludes”, per l’etichetta discografica PVR
(5 stelle su MUSICA e SEICORDE).
“… la resa che egli offre del Preludio en La menor segna un culmine di profondità e di bellezza che mi sembra andare oltre il recinto del repertorio chitarristico e iscriversi nel libro delle grandi interpretazioni.”
- Angelo Gilardino (SUONARE News) -
“… l’interpretazione di Marco Caiazza è davvero eccellente… il chitarrista napoletano emerge per estrema fluidità tecnica, competenza stilistica e misura espressiva… un altro aspetto che promana da entrambi gli album è la pura bellezza del suono.”
- Roberto Brusotti (MUSICA) -
Nel 2019 pubblica, in veste di compositore ed esecutore, il suo terzo disco, “Remembrance” (PVR), accolto da subito con interesse ed entusiasmo dalla critica specializzata
(5 stelle su SEICORDE e GUITART).
“... L'interprete, che pur riafferma quella solida granitura e quella personalità profonda già evidenti nei lavori precedenti, è anche un compositore, e si esprime anche nel processo creativo con un’elegantissima vena poetica.
... la versione cameristica di Arabesque non lascia dubbi sulla mente policroma del compositore, sebbene il punto più alto dell’intero disco si raggiunge con il meraviglioso Ethos. L’operato di questo musicista è prezioso: il validissimo interprete si aggiunge al gruppo di chitarristi compositori provvisti di una formazione solida e in grado di ordire lavori di grande valore.”
-Ermanno Brignolo (SEICORDE) -
Nel 2020 incide l'album “Marco Caiazza plays Bach” (PVR), con sue trascrizioni edite in tre volumi dalla casa editrice Volontè & Co.
(5 stelle su GUITART e disco del mese su dotGuitar).
“... Ma non è solo la scelta del testo di riferimento ad entusiasmarci, bensì la condotta polifonica del brano, la sua perfezione articolatoria e il nitore dell’ornamentazione ben ponderata. In una mia personale classifica delle migliori Fughe BWW1000/1001 in discografia, quella di Caiazza conquista il podio.”
- Francesco Biraghi (IL FRONIMO) -
Lo stesso anno pubblica l'EP “Moon” (PVR), eseguendo sue composizioni originali per pianoforte.
Considerato da Lady Susanna Walton, moglie del celebre compositore inglese William Walton, “...uno dei migliori esecutori delle Five Bagatelles per chitarra...”, partecipa nel 2000 alla registrazione di un Video-Documentario per la Fondazione Walton e si esibisce nel 2001 ad Ischia nel “Friends of the Philarmonia Orchestra”, un concerto patrocinato dalla Philharmonia Orchestra di Londra.
Ha registrato per Radio3 Rai e ha suonato per importanti Festival Internazionali come l'International Guitar Festival di Iserlohn, in Germania, il Gliwice Guitar Festival in Polonia e l’Evmelia International Music Festival in Grecia.
“... Ho preziosi ricordi delle esibizioni di Marco Caiazza nella mia città natale, Volos, e anche ad Atene. Entrambi i concerti hanno avuto un enorme successo e sono stati trasmessi in streaming online in tutto il mondo. Marco Caiazza ha dimostrato un modo eccellente di esibirsi, una profonda sensibilità e una nobile personalità che è stata chiaramente ammirata sia dal pubblico che dai suoi colleghi al Festival Evmelia.”
- Dino Mastroyiannis (Artistic Director of Evmelia International Music Festival) -
Le sue interpretazioni del “Concierto de Aranjuez” per Chitarra e Orchestra di Joaquín Rodrigo, eseguito presso prestigiose sale da concerto, sono state sempre accolte da unanimi consensi di critica e pubblico.
“... l'Adagio del Concierto de Aranjuez è stato eseguito con una sublime padronanza dal solista Marco Caiazza… … le ovazioni del pubblico hanno strappato così un bis del Caiazza che ha eseguito uno dei più difficili valzer di Chopin.”
- Cronache di Napoli -
Nel 2021 il comitato scientifico del Convegno Internazionale di Chitarra di Milano gli conferisce il prestigioso premio “Chitarra d’Oro per la Didattica”, a riconoscimento delle numerose affermazioni dei suoi allievi in campo internazionale.
Nel 2023 pubblica il suo quinto album per chitarra sola, “Essential” (PVR), con musiche di Castelnuovo-Tedesco, Ponce, Tansman e Rodrigo.
È titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa" di Potenza.
BIOGRAPHY
“… the poet of the guitar.”
“… the Neapolitan guitarist stands out for his elegance and nobility of phrasing which remind us his legendary fellow countryman, the pianist Aldo Ciccolini.”
- Filippo Michelangeli (SEICORDE) -
“ … the Neapolitan interpreter stands out for the beauty of his sound, virtuosity and musical impulse.”
- Angelo Gilardino (SEICORDE) -
“… the Neapolitan guitarist stands out for his extreme technical fluency, stylistic competence and expressiveness.”
- Roberto Brusotti (MUSICA) -
“... his touch is perfect for singing pathetic, passionate melodic lines, the brillant aspect of his tone seems born togheter with the music thet he is playing.”
- Angelo Gilardino (SUONARE News) -
“... Marco Caiazza, a very extraordinary guitar player.”
- Susanna Walton -
MARCO CAIAZZA was born in Naples in 1976 and began to study the guitar very early with his father. He graduating “cum laude” at the Conservatory of his city and later he got the Second Level Academic Diploma with honours at the Conservatory “Martucci”, Salerno.
After winning many international competitions, he began an intense career as a concert artist, together with composing and arranging.
In 2016, the record company dotGuitar published his first CD, “Medallón Antiguo”, dedicated to the Paraguayan guitarist-composer Agustín Barrios-Mangoré.
Specialised critics have soon successfully welcomed the CD. Moreover, it won the prestigious prize “Golden Guitar for the best CD of the year” during the 22th International Guitar Convention of Alessandria. The same CD has been published in 2017 by the magazine SEICORDE, for the collection “I Maestri della Chitarra”.
“… it is not possible to understand and reveal an author with this kind of identification, only after years of study lighted not only by talent and patience, but also - and above all - by a sort of natural elective affinity… Caiazza seems to live these pages from the inside, as if he did not acquire them thanks to a music intelligence, but through an innate knowledge.”
- Angelo Gilardino (SUONARE News) -
“… it is uncommon listening even to the most exuberant pages of the eclectic Paraguayan composer so gracefully (think about the nearly perfect usage of rubato) but without debasing the expressive brilliance.”
- Roberto Brusotti (MUSICA) -
“… a technique that overcomes all obstacles and an open-minded and original musicality are the foundations of a deep music discourse, almost unreal, which materializes in a poetical usage of rubato and an extremely wide timbre palette. Whether they are dancing evocations or airy timeserving or delicate introspections, the Neapolitan guitarist knows as to create his own world, where it is nice to be guided and discover the gentle compositions by the Guaraní composer.”
- Ermanno Brignolo (SEICORDE) -
“… what is impressing about this monograph is its sound, a sound which is really “full”, clean and clear but, at the same time, mature, the fruit of a refining painstaking job, not an end in itself. In the sound of Marco Caiazza there are form and substance. “Medallón Antiguo - Marco Caiazza plays Agustín Barrios” is a recording whose aim is to elevate the inherent quality of Barrios’ works, enveloped in a music form which is delicate and complex… it is really a great work.”
- Andrea Aguzzi (neuguitars.com) -
In 2017 Ut Orpheus Edizioni published, in two volumes, his revision of the complete Studies and Preludes by Agustín Barrios-Mangoré.
In the same year he published his second CD, “Agustín Barrios - complete Studies and Preludes”, for the record label PVR (5 stars on the Magazines MUSICA and SEICORDE).
“… his rendition of Preludio en La menor is a peak of depth and beauty which seems to go beyond the enclosure of guitar repertoire and to join the book of the great interpretations.”
- Angelo Gilardino (SUONARE News) -
“… the rendition of Marco Caiazza is really excellent… the Neapolitan guitarist stands out for his utmost technical fluency, stylistic competence and expressiveness… another feature which comes out from both the recordings is the pure beauty of the sound.”
- Roberto Brusotti (MUSICA) -
In 2019 he published, as a composer and performer, his third album, “Remembrance” (PVR), immediately welcomed with interest and enthusiasm by specialized critics (5 stars on the Magazines SEICORDE and GUITART).
“... The interpreter, reaffirming his solid graining and his deep personality already evdent in his previous works, is also a composer. And he reveals a very elegant poetics in his creative process.
... the chamber music version of Arabesque leaves no doubt about the polychrome mind of the composer, even though the climax of the whole CD is the wonderful Ethos. The work of this musician is precious: the great interpreter joins the group of composers/guitarists provided with a solid education and able to produce music of a great value.”
-Ermanno Brignolo (SEICORDE) -
In 2020 the record label PVR published the EP, “Moon”, with his original compositions for piano and the CD, “Marco Caiazza plays Bach”, with his transcriptions published by Volontè & Co. Editions.
(5 stars on the Magazine GUITART - CD of the month on dotGuitar).
“... It is not only the choice of the reference text which excited us, but mostly the polyphonic conduct of the voices, its perfection of articulation and the well-thought clarity of ornation. In my personal record list of the best BWV1000/1001 Fugues, the recording by Caiazza is the top of the chart.”
-Francesco Biraghi (IL FRONIMO) -
Considered by lady Susana Walton, wife of the famous English composer William Walton, “one of the best performers of the Five Bagatelles for guitar”, he took part in the recording of a Video-Documentary for the Walton Foundation and he performed at Ischia in the “Friends of the Philarmonia Orchestra”, a concert realized under the auspices of the London Philarmonia Orchestra.
He recorded for Radio3 Rai and performed in important International Festivals, like the International Guitar Festival in Iserlohn, Germany, the Gliwice Guitar Festival in Poland and Evmelia International Music Festival in Greece.
“... I always recall precious memories from the performances of Marco Caiazza in my home town, Volos, and in Athens as well. Both concerts had really a tremendous success and have been streamed live online worldwide to a large public. Mr. Caiazza proved an excellent way of performing, a deep sensibility, and a noble personality that was clearly admired both by the public and by his colleagues at the "Evmelia" Festival.”
- Dino Mastroyiannis (Artistic Director of Evmelia International Music Festival) -
His performances of “Concierto de Aranjuez” for Guitar and Orchestra in famous Concert Hall have always been welcomed with a widespread success.
“… the Adagio of the Concierto de Aranjuez was performed with sublime mastery by the soloist Marco Caiazza…
… the ovation of the audience took away an encore from Caiazza who played one of the most difficult Chopin’s waltz...”
- Cronache di Napoli -
In 2021 the scientific committee of the International Guitar Conference in Milan awarded him the prestigious “Golden Guitar for Teaching” award, in recognition of the numerous achievements of his students in the international field.
In 2023 he released his fifth album for solo guitar, “Essential” (PVR), with music by Castelnuovo-Tedesco, Ponce, Tansman and Rodrigo.
He currently teaches guitar at the Conservatory of Music in Potenza.
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